Ti senti spesso in allarme e hai paura che il tuo partner o la tua partner ti abbandoni?
Temi che da un giorno all’altro il tuo partner o la tua partner se ne vada senza spiegazioni e lasciandoti tra mille dubbi e una profonda insicurezza?
La paura dell’abbandono è tra le più comuni nelle relazioni. Questo tipo di paura se non riconosciuta adeguatamente può creare uno stato di ansia costante in chi ne soffre e avere un impatto negativo nelle proprie relazioni affettive portando a comportamenti insicuri e alla necessità di controllare l’altra persona.
La paura dell’abbandono può portare anche ad alcune dipendenze, come per esempio la dipendenza affettiva ed emotiva, e a vivere male le storie d’amore o d’amicizia perché il timore di perdere l’altro prevale sempre più mettendo in secondo piano la relazione stessa.
È un problema che può essere vissuto sotto vari aspetti, qui ne vediamo i più importanti e quali sono le cause e i sintomi
Cos’è la paura dell’abbandono
La persona che soffre della “paura dell’abbandono” sperimenta preoccupazioni eccessive e intense riguardo la possibilità di subire l’allontanamento o il rifiuto da parte di persone emotivamente importanti per lei.
Quando non riconosciamo di provare questo tipo di paura possiamo ritrovarci ad attuare comportamenti che possono minare il nostro benessere e la stabilità della coppia.
Questa paura può nascere da esperienze di perdita concreta vissute da piccoli (come ad esempio il distacco di un genitore dalla famiglia, la perdita di una persona cara…) che vanno ad influire sulla fiducia in sé stessi e nell’altro.
La paura dell’abbandono causa sentimenti negativi verso se stessi, dando la convinzione di non poter essere amati e provocare il timore di passare il resto della vita da soli.
Questi pensieri si concretizzano in azioni volte a creare una distanza con gli altri per non essere feriti oppure a sabotare la relazione, facendo in modo che questa paura di concretizzi davvero.
Questa paura, se non affrontata, può portare a:
- bassa autostima
- difficoltà a gestire la rabbia
- sbalzi di umore
- dipendenza affettiva
- difficoltà relazionali
- incapacità di fidarsi degli altri
- paura dell’intimità
- disturbi di ansia
- disturbi depressivi

Quali sono le cause della paura dell’abbandono
Le cause della paura dell’abbandono si possono ritrovare nello stile di attaccamento insicuro che la persona ha avuto con la figura di attaccamento (solitamente la propria mamma o una persona che lo ha accudito da piccolo).
L’attaccamento insicuro può portare il bambino a sentire ansia, perché ha a che fare con un genitore altalenante: a volte è disponibile e amorevole e a volte è rifiutante.
Chi prova questa paura ha vissuto perdite, trascuratezza o maltrattamento da parte delle figure genitoriali invece di accoglienza, protezione e pronta risposta ai bisogni del bambino che servono per creare uno stile di attaccamento sicuro.
Se da bambini si sperimenta uno stile di attaccamento insicuro-ambivalente questo si riproporrà da adulti in preoccupazione, insicurezza e si ripercuoterà nelle relazioni poiché ci sarà la tendenza a immaginare con anticipo il rifiuto interpretando i comportamenti del partner come disinteresse e allontanamento.
Per questo riconoscere e affrontare questa paura è importante.
5 consigli per gestire la paura dell’abbandono
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare a gestire la paura dell’abbandono:
1. Riconosci la tua paura: Il primo passo per gestire la paura dell’abbandono è riconoscerla e accettarla. Non c’è nulla di sbagliato nell’avere questa paura e non sei solo.
2. Lavora sulla tua autostima: La paura dell’abbandono può derivare da una bassa autostima. Lavorare sulla tua autostima può aiutarti a sentirsi più sicuro di te stesso, a fidarti di te stesso e degli altri, e ad affrontare meglio eventuali situazioni di abbandono. Riconosci di essere meritevole di amore e di non essere “sbagliato/a”.
3. Crea una rete di supporto: Avere una rete di supporto di amici e familiari fidati può aiutarti a sentirsi meno solo e vulnerabile. Cerca di costruire relazioni significative con le persone che ti circondano e che ti accettano per come sei e parla con loro delle tue preoccupazioni.
4. Cerca il supporto di un professionista: Se la tua paura dell’abbandono ti sta causando un notevole disagio emotivo, considera di cercare il supporto di un professionista della salute mentale. Un terapeuta può aiutarti a esplorare questa tua paura e a sviluppare strategie per gestirla.
5. Lavora sulla tua capacità di resilienza: La resilienza è la capacità di affrontare le avversità e di adattarsi ai cambiamenti. Lavorare sulla tua capacità di resilienza può aiutarti a gestire meglio la paura dell’abbandono e ad affrontare eventuali difficoltà che potresti incontrare nella vita.
Come superare la paura dell’abbandono
Per superare la paura dell’abbandono, è importante comprendere le proprie emozioni e i propri bisogni, e trovare modi per soddisfare questi bisogni senza dipendere completamente dall’altra persona.
Ciò può comportare, come abbiamo già detto, il lavoro su se stessi, come la terapia, l’auto-riflessione e la pratica di tecniche di auto-compassione.
Inoltre, è importante sviluppare una comunicazione aperta e onesta con il partner, in modo da poter discutere dei propri bisogni e delle proprie preoccupazioni.
La consapevolezza della propria paura dell’abbandono e la capacità di comunicare chiaramente possono aiutare a prevenire comportamenti insicuri e a costruire una relazione più sana e soddisfacente.